Fusione, magneti e l’arte di contenere il mondo
Quando senti parlare di fusione nucleare, la prima parola che ti attraversa la mente è “libertà” o “controllo”?
Prova a visualizzarlo davvero: energia che non finisce mai; notte che sembra giorno; il limite fisico quasi dissolto.
Ora aggiungi un dettaglio: pochissimi attori in grado di chiudere o aprire il rubinetto quando vogliono.
Non è distopia, ma uno degli scenari che si sta preparando mentre scorri questo post.
Di questo parlo in un articolo pubblicato su «Stultifera Navis» dove uso la fusione come lente per osservare le nuove forme di concentrazione del potere tra tecnica, diritto e infrastrutture digitali.
Se ti incuriosisce capire come un singolo magnete possa diventare la metafora delle disuguaglianze di domani, il link è questo: https://www.stultiferanavis.it/la-rivista/fusione-magneti-e-larte-di-contenere-il-mondo


