Mureka AI promette musica senza copyright. Rivoluzione o causa legale in arrivo?

Clonare musica senza rischi di copyright è il nuovo sport estremo del 2025.

Una startup chiamata Mureka AI ha lanciato un tool che consente di caricare una traccia di riferimento e ottenere una strumentale "originale"... nello stesso stile.
Nessuna infrazione, dicono. Nessun rischio, giurano.

Insomma, se il pezzo suona come "Purple Rain" remixato da Santana mentre canta un testo ispirato a Oceania... va tutto bene, giusto?

💡 Un utente ha colto subito l'opportunità: cover AI con testi AI, melodie interpolate da Prince, Weezer e compagnia cantante.

Citazioni? Derivative works? Diritti morali? Tutto superato, evidentemente.

📌 Con oltre 6.000 segnalibri in poche ore, pare che in molti stiano prendendo appunti... ma quanti studi legali stanno facendo lo stesso?

💼 La verità?
Vita breve (e probabilmente molto costosa) per queste AI se continueranno a muoversi in territori dove il concetto di "derivato" ha conseguenze giuridiche ben concrete.

E se questo è il futuro del copyright... meglio prepararsi ad una playlist legale!

Screenshot di un post su X che annuncia il lancio di uno strumento AI chiamato Mureka AI, in grado di generare tracce musicali nello stile di brani esistenti senza rischio di copyright. Un utente risponde sarcasticamente ipotizzando la creazione di una canzone AI ispirata a Moana e interpolata con melodie di Prince, Weezer e Santana, menzionando Disney Music e Wixen Music.
Un post virale su X annuncia il lancio di Mureka AI, un'AI capace di ricreare musica "nello stile di" qualsiasi artista. La promessa? Nessun rischio di copyright. La reazione? Ironia e scetticismo, con utenti pronti a mettere alla prova i limiti legali della piattaforma.

 

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