Duolingo, traduttori licenziati e corsi creati dall’intelligenza artificiale

Duolingo, traduttori licenziati e corsi creati dall’intelligenza artificiale. Progresso tecnologico o precarieta del lavoro digitale?


La notizia arriva da questo articolo.
Per molti professionisti che collaborano con Duolingo (traduttori, linguisti, autori di contenuti didattici) la decisione dell'azienda non solo è stata brusca, ma ha anche rivelato una tendenza sempre piu comune nel settore tecnologico: sostituire le conoscenze degli esperti con algoritmi addestrati sulla base dei loro stessi precedenti lavori.

Gli utenti della piattaforma sono invece alle prese con i costi degli abbonamenti e con dilemmi etici:

1) Se la società decide di stare in piedi solo con bot IA abbattendo i costi globali, ritoccherà al ribasso i prezzi?
(Seeeee ciao!)

2) Molte persone stanno abbandonando la piattaforma per manifestare sostegno nei confronti dei lavoratori sostituiti dalle macchine.
Ma non solo: gli abbonati iniziano a domandarsi che fine farà la qualità della didattica e la sua personalizzazione, dal momento che non esisteranno più tutor in carne ed ossa.

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